La costante innovazione tecnologia ha portato alla nascita di nuovi materiali, non solo performanti ma anche esteticamente belli: dopo aver visto quali sono i migliori materiali per i piani lavoro della cucina, in questo articolo approfondiremo il top in Fenix, una delle ultime novità non solo in fatto di arredamento ma anche di design.
Perché Fenix?
Secondo la mitologia esisteva un uccello sacro, l’Araba Fenice o semplicemente “Fenice” che aveva una straordinaria capacità: quando era prossima alla morte, si lasciava consumare dalle fiamme per poi rinascere dalle proprie ceneri.
E l’attuale Fenix fa esattamente questo: si rigenera all’infinito con il calore. Sembra impossibile? Vediamo le particolarissime caratteristiche di questo materiale innovativo.
Le caratteristiche del top in Fenix
Il Fenix è ottenuto grazie ad una tecnologia che si avvale di una combinazione di nanoparticelle e resine acriliche che hanno una propria “memoria” che viene attivata con il calore. Questo significa che, in caso di graffi o piccole abrasioni, la superficie si rigenera se sottoposta a una fonte di calore come ad esempio un semplice ferro da stiro. Basta appoggiare un panno umido sulla zona da danneggiata, passarci sopra il ferro da stiro caldo e il Fenix letteralmente “rinasce”, auto riparandosi.
Altre caratteristiche che rendono il top in Fenix così interessante sono la sua facilità di pulizia (è antistatico, quindi non accumula polvere e in più è anche idrorepellente e antimuffa) e la sua alta capacità di abbattimento delle cariche batteriche, il che lo rende una superficie davvero igienica.
Si tratta di un materiale opaco, che riflette poco la luce e che però non è soggetto ad antiestetiche impronte; in più è estremamente gradevole al tatto, dando una bella sensazione di soft touch.
Un top in Fenix è senza dubbio un’ottima scelta che riesce a coniugare una grande funzionalità a un’ottima estetica, è adatto anche a una vita domestica “movimentata” e in più è Made in Italy, garantendo un ottimo rapporto qualità prezzo.